Il fotografo intimista

©Jacob Aue Sobol, courtesy MC2 Gallery

©Jacob Aue Sobol, courtesy MC2 Gallery

©Jacob Aue Sobol, courtesy MC2 Gallery

©Jacob Aue Sobol, courtesy MC2 Gallery

©Jacob Aue Sobol, courtesy MC2 Gallery

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 Classe ’76, nativo di Copenaghen, Jacob Aue Sobol si inserisce a pieno titolo nella tradizione della scuola fotografica nordica nata con Christer Strömholm e proseguita poi con Anders Petersen. E non solo per l’uso del bianco e nero, in cui i mezzi toni scompaiono a favore dei forti contrasti, ma anche per il suo stile documentaristico e intimista, che traspare da ogni singolo scatto. Membro dell’Agenzia Magnum, vincitore di diversi premi, Jacob Aue Sobol, ha esposto in numerose gallerie e viaggiato in tutto il mondo prima di tornare nella sua terra d’origine e dedicarsi anche al lavoro di curatore. Le sue immagini, senza tempo e senza spazio, in cui la composizione è in balia dell'inconscio, sono capaci di trasmettere tutti gli stati d’animo che il fotografo danese ha vissuto nel momento della realizzazione. Stati d'animo che dal 13 gennaio condividerà con i suoi spettatori alla MC2 Gallery con la mostra “CON TE”, per la prima volta a Milano.

JACOB AUE SOBOL “CON TE”
Dal 13 Gennaio 2015 - 20 Febbraio 2015

--> Indirizzo
MC2 Gallery
Via Malaga 4
20143 Milano
citofono 72

 

Attacco talebano

   ©Zohra Bensemra/Reuters
   http://www.reuters.com


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16, dicembre 2014.  Nella sua casa a Peshawa, in Pakistan, una madre piange il figlio di quindicianni, ucciso durante l'attentato di talebani alla Army Public School

Orfani alle Filipine

© Stefan Finger/Insa Cathérine Hagemann "Wanna have love!?" ("Willst du Liebe!?")

© Brent Stirton, Dopo cinque anni Anita Singh e sua sorella Sonia di unici possono iniziare a scoprire il mondo. Le bambine nate cieche in una delle regioni più povere dell'India, hanno riacquistato la vista grazie a donazione di 300 dollari, tre volte il reddito annuo di una famiglia di contadini in India.

© Åsa Sjöström. La Moldova risulta essere il paese più povero d'Europa in cui più di centocinquanta mila fra ragazzi e ragazze sono costretti a crescere senza padre o madre, i quali vanno via dal paese con la speranza di trovare lavoro all'estero. Tanto che alcuni villaggi, ormai, sono letteralmente città fantasma, le scuole chiuse e le finestre delle case sbarrate

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A portarsi a casa il primo premio del concorso "Unicef-Foto des Jahres", voluto da UNICEF Germania e dalla rivista Geo della casa editrice Gruner + Jahr, è stata la coppia tedesca rappresentata da Stefan Finger e Insa Cathérine Hagemann, con un reportage sulle Filippine. Un lavoro che vuole raccontare le conseguenze del turismo sessule, delle donne locali che si concedono a sconosciuti con la speranza di poter andare altrove per un futuro migliore e che invece mettono al mondo bambini che resteranno orfani di un genitore per tutta la vita  

Per maggiori informazioni: www.stern.de

    ©Narciso Contreras

    www.parismatch.com

11, novembre 2011. Alcuni Tawerghas rifugiati lungo uno strada vicino Tripoli diventata un campo provvisorio

Ritorno al passato

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Verrà presentato, in anteprima sabato 13 dicembre alla libreria Scaldasole di Milano, la fanzine "Ostalgie" di Calogero Russo. Un lavoro fotografico, già pubblicato in parte sul Washington Post, che vuole mettere al centro la nostalgia dei tedeschi dell'Est per il design della DDR e riportarci indietro nel tempo prima della caduta del Muro. Con una serie di immagini che mostrano di come i più nostalgici ancora oggi vivano il passato girando con le vecchie auto Trabant, di come gli albergatori vadano alla ricerca delle carte da parati di stampo sovietico per arredare gli hotel e, ancora, di come numerosi giovani si ritrovino a fare la fila per mangiare e poi ballare alla Clarchens Ballhaus nella centralissima Augusta Strasse. E molto altro ancora...

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Per la presentazione nelle altre città:

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17 dicembre a Bologna presso lo studio Fotoimage, in via delle Belle Arti, 19

19 dicembre a Roma presso la sede del collettivo Wsp, via Costanzo Cloro, 58

Il trionfo dell'intimità

 Konrad Lars Hastings Titlow by David Titlow, 2014

     Dog and boy by Laurence Cartwright, 2013

 

Skate Girl by Jessica Fulford-Dobson, 2014

 

   


 
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Si presenta come un’occasione estremamente interessante per scoprire giovani talenti contemporanei, quella alla National Portrait Gallery di Londra. Che ospiterà, come di consueto, i vincitori, e non solo, del Taylor Wessing Photographic Portrait Prize. Uno dei concorsi più ambiti da molti artisti che ogni anno si apprestano a partecipare sia con ritratti tradizionali che con immagini più intime, speranzosi di essere accolti nelle sale del prestigioso museo. Che quest’anno ospita, come vincitore del primo premio, il fotografo di moda David Titlow, con uno scatto davvero differente rispetto allo stile che lo contraddistingue.

 National Portrait Gallery
Fino al 22 febbraio 2015 

   ©Rodrigo Abd/AP
   http://blog.apimages.com


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28, ottobre 2014.  Un assistente sociale del governo del Perù torna con dei palloncini colorati dal corso di formazione per giovani leader in Ayahuanco. Dove il Sendero Luminoso, nonostante ufficialmente sconfitto due decenni fa, continua a perseguitare le forze di sicurezza della regione.

Rodrigo AbdRodrigo Abd

Rodrigo Abd

    ©Edgard Garrido/Reuters
    http://www.parismatch.com


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8, novembre 2011. Una violenta manifestazione si è tenuta a città del Messico, dove diverse persone sono scese in piazza dopo che il governo ha ammesso che i 43 studenti scomparsi potrebbero essere tutti morti

    ©Finbarr O'Reilly/Reuters
    http://in.reuters.com

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7, ottobre 2014. Davanti a un posto di blocco, fra il campo profughi di Shuafat e Gerusalemme, dei giovani palestinesi lanciano delle pietre verso la polizia di frontiera israeliana 

#458385438 / gettyimages.com

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6, novembre 2014. Soldati biellorussi partecipano all'addestramento del Ministero dell'interno per conquistare il "Madder Beret", un berretto che è simbolo di professionalità e coraggio.

Parigi diventa maggiorenne

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Diciotto candeline sulla torta di Paris Photo che per festeggiare la sua maggiore età si presenta con un look ancora più sorprendente. Accoglierà, infatti, negli spazi del Grand Palais ben 143 galleristi, 26 editori, 1229 artisti, oltre a una serie di mostre ed eventi che terranno impegnati collezionisti e appassionati per tutti i quattro giorni di apertura. In cui nel perdersi fra un’esposizione e un’altra, alla la scoperta di nuovi talenti e la riscoperta di nomi già più conosciuti, sarà un attimo convincersi che ormai anche il libro è diventata una forma arte fra le più acclamate. Altrimenti diversi fotografi non ci avrebbero perso la testa a pubblicare i loro scatti in testi in edizione limitate e il Direttore di Paris Photo, Julien Fridman non avrebbe organizzato per la quarta edizione il Photobook awards. Un ambitissimo premio che riconosce ancora il valore della carta stampata.

Paris Photo
13.16 novembre

    "John Baldessari: Brutus Killed Caesar", 1976 The Emily H. Davis Gallery of the University of Akron, Columbus (OH) 10 x 27.5 cm Private Collection 

Exhibition Open Book

                              

                              Şükran Moral, Married with Three, 1994

                              Exhibitor Galeri Zilberman

    

     Massimo Vitali

     Exhibitor Benrubi Gallery

  

                  Jory Hull, Twin Infinitive 10776, 2012 

               Exhibitory FEROZ Galerie, Bonn  

             

                          Gilles Rigoulet, Piscine Molitor, Juillet 1985

                                Exhibitor Galerie du jour agnès b. 

   Todd Hido 10854-77, 2014

    Exhibitor La Galerie Particulière- Galerie Foucher- Biousse 

    Hang Ren 2013_15, 2013

    Exhibitor Galerie Paris-Beijing

          Zoé T. Vizcaíno, Maelstrom Module Variation III - hole, 2014

           Exhibitor  DOCUMENT ART

    ©Yannis Behrakis/Reuters
    http://in.reuters.com


Un rifugiato curdo resta appeso a una recizione nel campo profughi nella città di Suruc, in provincia di Sanliurfa, in Turchia

   ©Stephen Shames
 1982, Due ragazzi indossano delle maschere per nascondere la propria identità per debubare la gente  

    ©Stephen Shames
Una coppia di teenager si bacia sulle scale 

©Stephen Shames
1982, due abitanti del Bronx in una sala 
da biliardo


Nel 1977, la rivista Look chiede a Stephen Shames di realizzare un reportage nel Brox. In quella che era considerata allora come una delle zone più pericolose e devastate di tutti gli Stati Uniti d'America. Da allora e per altri due decenni Shames ha continuato a seguire i ragazzi che affollavano le strade, conquistarsi la loro fiducia per poter raccontare la vita di un quartiere, e dei loro abitanti, devasato dallo spaccio e dalla delinquenza.
Tanto da realizzare un libro "Bronx Boys" che vuole mostrare la speranza di sopravvivere all'interno di una zona considerata irrimediabile.

#457675900 / gettyimages.com

 Gift of the Rhinoceros' by Mikaela Castledine

#457695422 / gettyimages.com

We're fryin' out here' by Andrew Hankin 

#457690546 / gettyimages.com

Counter by Geoffrey Drake

Centonove sculture animeranno le spiagge di Bondi e Tamarama fino al 9 novembre per quest'ultima edizione del Sydney's Sculpture by the Sea.

    ©Yannis Behrakis/Reuters

    http://in.reuters.com

27, ottobre 2014.  Un bambino curdo, fuggito con la sua famiglia da Kobane e rifugiato nel campo profughi a Suruc, tiene in mano una pistola giocattolo

I Gramling Awards, il premio voluto dal 1994 dall'Associated Press per onorare i più meritevoli del proprio staff vede fra i vincitori di quest'anno Muhammed Muheisen. Il fotografo, nato a Gerusalemme, già stato insignito di diversi altri riconoscimenti, è stato scelto fra i migliori della sua agenzia per i lavori che suscitano nello spettatore sempre grandi emozioni e per le foto che riescono a raccontare dell'intimità di luoghi e persone che vivono in situazioni difficili.

 

 ©Muhammed Muheisen/AP

11 maggio, 2012. Un uomo pakistano, fuggito dal suo villaggio a causa degli scontri tra forze di sicurezza e militanti nella zona tribale di Bajur, si diverte a saltare su un trampolino allestito, casualmente, vicino a una baraccopoli alla periferia di Islamabad.

 

    ©Muhammed Muheisen/AP
Un bambino rifugiato afgano insegue le bolle di sapone nella periferia di Islamabad, in Pakistan, l'8 agosto 2014.

©Jorge Dan Lopez/Reuters

http://oglobo.globo.com

23, ottobre 2014.  Un manifestante che si è schierato per avere notizie dei 43 studenti scomparsi, lancia una sedia contro il vetro della finestra Palazzo municipale nello stato di Guerrero, in Messico.

   © Karel Prinsloo/AFP
   http://www.stern.de

21, ottobre 2014. A Losikito, In Tanzania, alcuni bambini aspettano fiduciosi di essere vaccinati contro il morbillo e la rosolia

   ©Kai Pfaffenbach/Reuters
   http://www.elcorreo.com

19, ottobre 2014. Tre bambini curdi, si fanno ritrarre, in un campo profughi nella città sud orientale di Suruc sul confine turco-siriano

   ©Finbarr O'Reilly/Reuters

  http://www.al-monitor.com

Ottobre 2014. I due fratelli Sleiman e Saed Abu El Qaen sono solo due degli abitanti beduini che vivono a Um Al-Hiram, a nord-est del deserto Negev. Un villaggio di beduini che, non essendo riconosciuto come tale, lo Stato di Israele vuole distruggere per creare una nuova colonia per ebrei.